La rete Bitcoin ha sicuramente molti pregi ed è per questo motivo che in pochi anni, dalla sua nascita fino ad oggi, il suo valore è cresciuto a dismisura. Uno dei motivi del suo successo è l'anonimato nelle transazioni. Anonimo si, ma non troppo! Perché come ormai tutti sappiamo, ogni transazione bitcoin viene catalogata in un’enorme registro visibile a tutti: la mitica Blockchain. Quindi anche se l’indirizzo da dove proviene il pagamento non è abbinato a nessun nome, se decidessimo di acquistare in rete un qualcosa, tramite per esempio un sito di e-commerce a cui siamo registrati, con le dovute ricerche l’indirizzo potrebbe venire associato al compratore (e al venditore).
A dimostrazione di quanto detto sopra, qualche anno fa, l'FBI tramite accurate ricerche, riuscì a scovare il creatore del portale Silk Road, definito anche l'Amazon delle droghe, sito in cui merce non proprio legale veniva acquistata tramite bitcoin e fece chiudere il sito con conseguente arresto del suo creatore.
A dimostrazione di quanto detto sopra, qualche anno fa, l'FBI tramite accurate ricerche, riuscì a scovare il creatore del portale Silk Road, definito anche l'Amazon delle droghe, sito in cui merce non proprio legale veniva acquistata tramite bitcoin e fece chiudere il sito con conseguente arresto del suo creatore.
(Foto presa da www.navigareanonimi.com/)
Quindi per offrire la possibilità di effettuare pagamenti ancora più anonimi, nel “lontano” aprile del 2014, senza nessuna ICO, senza investitori di alto livello e senza pre-mine, grazie al genio e al duro lavoro di un team di appassionati programmatori nacque Monero.
A portare alla ribalta questa moneta è stato il deep web, ovvero per chi ancora non lo conoscesse, quella parte di web non indicizzata dai classici motori di ricerca, dove vengono svolte moltissime attività, molte delle quali illegali, da qui la necessità di usare una moneta digitale anonima.
Infatti Monero ha un protocollo di sicurezza molto elevato, mescola più transazioni rendendo impossibile intercettare il reale mittente del denaro e quindi al contrario del bitcoin non è possibile vedere lo storico di ogni transazione sulla blockchain, che è parzialmente offuscata.
Grazie a questa sua peculiarità Monero ha avuto una crescita esponenziale di prezzo, paragonabile al bitcoin, infatti in poco più di tre anni di vita il suo prezzo ha raggiunto gli attuali 93 dollari, piazzandosi stabilmente tra le monete top ten come capitalizzazione.
Infatti Monero ha un protocollo di sicurezza molto elevato, mescola più transazioni rendendo impossibile intercettare il reale mittente del denaro e quindi al contrario del bitcoin non è possibile vedere lo storico di ogni transazione sulla blockchain, che è parzialmente offuscata.
Grazie a questa sua peculiarità Monero ha avuto una crescita esponenziale di prezzo, paragonabile al bitcoin, infatti in poco più di tre anni di vita il suo prezzo ha raggiunto gli attuali 93 dollari, piazzandosi stabilmente tra le monete top ten come capitalizzazione.
Un’altra moneta che si è focalizzata sulla privacy è Zcash, dove i pagamenti sono memorizzati su una blockchain aperta a tutti, ma sia il mittente, che il ricevente non che l’importo delle transazioni possono, rimanere privati.
Zcash, al contrario di Monero non è un progetto open source e il suo sviluppo è stato finanziato da grandi investitori. Il suo prezzo attuale è di circa 230 dollari ed al 17° posto come capitalizzazione totale tra tutte le criptocoin!
Zcash, al contrario di Monero non è un progetto open source e il suo sviluppo è stato finanziato da grandi investitori. Il suo prezzo attuale è di circa 230 dollari ed al 17° posto come capitalizzazione totale tra tutte le criptocoin!
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